GLI INTROITI DELLA ROYAL FAMILY (I parte)

Di recente si è parlato, sempre più spesso dei guadagni di William e di Henry. Per quanto riguarda quest’ultimo, l’interesse è stato maggiormente focalizzato in quanto questa nuova coppia inizia già un po’ a vacillare, e sono stati quindi ipotizzati i vari scenari per il futuro dei due presi singolarmente.
Non vorremmo, tuttavia, scadere nel gossip – in quanto per questo ci sono già tanti e tanti altri periodici, settimanali e riviste che su questo si sbizzarriscono. Tranquilli: non scadremo!
Certamente, però, appare interessante sapere quanto guadagna la Famiglia Reale inglese – o meglio… come si guadagna da vivere!
Il grosso proviene dall’eredità, ovviamente si tratta di beni di appartenenza e discendenza, e questo è già un punto forte di ricavi. Sono pochi i membri che lavorano per guadagnare – e per lavoro, nei loro confronti, si intende lavoro da privati ad all’interno dei doveri della corona.
Cominciamo con la sovrana, Elisabetta II.
E’ lei il titolare della Sovereign Grant – e si tratta di una somma che il governo Britannico corrisponde alla corona per le sue spese personali, la gestione del personale, la manutenzione della residenza di Buckingham Palace e delle altre residenze reali, i viaggi diplomatici e, non da meno, il loro sistema di sicurezza. Questa “borsa” (sembra più un “borsone” se non addirittura una “valigia”!!) viene concessa dal Parlamento di Westminster dietro un resoconto he viene presentato ogni anno a giugno, con un preciso dettaglio sulle finanze reali. Giusto per dare un esempio il Sovereign Grant del 2018 valeva tra i 52 e i 55 milioni di euro – che viste nella misura di ciascun contribuente inglese è pari a meno di un euro a testa. Tuttavia questo è solamente un contributo all’attivo della regina. Essa, infatti, vanta grossi utili che le derivano dalle proprietà reali – che sono tantissime. In molti paesi del Regno, infatti, la sovrana è proprietaria di numerose case, ville e palazzi che vengono abitati da persone importanti e famiglie nobili, che corrispondono la pigione (… e che pigione!) alle casse di Elisabetta. Altri importanti “building” sono utilizzati da Enti, amministrazione e comunque sedi di “business” – e quindi rendono un bel po’ ogni mese. Anche il turismo è una fonte di guadagno, come anche i biglietti di alcuni musei, proprietà di castelli (basti pensare a Windsor) e, da non sottovalutare il merchandising legato alla famiglia reale. Si, infatti, ogni cerimonia, evento, occasione celebrata con l’emissione di tazze, piatti da muro, decorazioni, medaglie, vari conii, tutti in riferimento alla famiglia reale, devono essere autorizzati e parte degli incassi va… alla corona. Tra le altre cose la sovrana è anche proprietarie del Ducato di Lancaster che ha al suo seno numerosi fabbricati, un certo numero di attività commerciali – il tutto per un valore, in euro, di circa 31 milioni. Ma anche nei pressi di Londra vi sono alcune città che detengono un certo numero di abitazioni, come già detto sopra, di proprietà della corona.
Tra esse spicca Richmond (a due passi del notissimo Wimbledon) che vanta decine di villette della corona fittate a nobili, baronetti, industriali. All’interno di certi ambienti fa cassetta occupare una di queste abitazioni, e parte del jet set lo fa a qualunque… costo!
Ma se è vero che la sovrana costa, è pur vero che anche ella è una fonte di ricchezza per le casse dello stato. Sono infatti milioni e milioni ogni anno i turisti che affollano il Regno Unito, attirati dallo charme della Royal Family – con in testa Sua Maestà Elisabetta II.
Ma non è solo Elisabetta a percepire questo mare di sterline. Vi sono anche il principe Carlo e Camilla (duchessa di Cornovaglia), William e Harry con le rispettive mogli (e, per il primo, con figli pure) e poi il resto della famiglia.
Ma questo lo tratteremo martedì prossimo, nel corso di un’altra nostra uscita.

Nessun Commento

Scrivi un commento