AD OGNI CASATO IL SUO… “PALACE”! PARLIAMO DI BUCKINGHAM PALACE.

Quando si parla della corona britannica, con i suoi annessi e connessi, non si può non parlare di Buckingham Palace.
Oltre a rimanere una splendida attrazione turistica, è il luogo dove i sudditi di Sua Maestà si riuniscono per salutare la famiglia reale allorquando si affaccia dal balcone centrale in occasione di particolari eventi.
L’area su cui sorge il palazzo apparteneva un tempo ai monaci di Westminster, e dove in seguito venne costruita prima la Goring House e poi la Arlington House. Le due costruzioni, messe insieme, in onore del Duca di Buckingham, presero il nome di Buckingham House. Ci si chiede perché non “Palace”. Eccovi il responso.
Si chiamano “Palace” solo le case (non piccole ovviamente) che appartengono alle famiglie reali. Fu lungo e difficile l’iter parlamentare per lo stanziamento dei fondi di stato atti a far diventare l’immobile un vero e proprio palazzo reale. Il sovrano che comprò Buckingham (per una manciata di denari – davvero pochi a quei tempi e considerando l’immobile) fu re Giorgio III, stanco oramai di vivere a Kensington Palace – ed anche perché Buckingham era vicino a St. James’s Palace. Su 15 figli che egli ebbe, ben 14 nacquero a Buckingham Palace.
Ma la prima sovrana che ci andò a vivere “full time” fu Queen Victoria, la quale tuttavia non trovava il palazzo comodo e abbastanza spazioso. In effetti sotto il suo periodo il Palazzo pullulava ogni giorno (o quasi) di ospiti, visite di Stato, grandi feste, incontri, cenacoli. Sotto di lei, per questo motivo, furono effettuati interventi di grande rinnovo ed ampliamento. Come anche suo figlio, Edoardo VII, contribuì a successive rifiniture, soprattutto esterne.
Ma è mai possibile che questo imponente edificio potesse essere insufficiente? In atto, di che ambienti consta? Presto detto. In totale Buckingham Palace ha ben 775 stanze, 188 delle quali sono per il personale. Ci sono inoltre 19 camere di stato, 52 camere da letto per reali ed ospiti, 92 uffici e 78 bagni. Il Palazzo è lungo 108 metri, profondo 120 metri, alto 24 metri. Ma neanche il giardino non scherza per dimensioni: 40 ettari, e comprende anche una zona di atterraggio per elicotteri. Le cucine, a pieno regime, riescono a sfornare e servire pasti fino ad un massimo di 600 perone per volta – certamente non poche.
Dei monarchi che si sono succeduti, solo uno è nato e morto a Buckingham: si tratta del già citato Edoardo VII.
Il sovrano in carica, Queen Elizabeth II, abita con il marito al primo piano della parte che guarda Green Park: marito e moglie, solo per loro, hanno “soltanto” 12 stanze.
Le sale di palazzo sono tante e davvero straordinarie. Ma la più grande in assoluto è la sala da ballo: essa è lunga 36 metri e 60 centimetri, profonda 18 metri, alta 13 metri e mezzo. In questa sala hanno luogo le investiture e i banchetti di Stato. Buckingham è anche il luogo che conserva numerose opere d’arte, tra cui opere di Tiziano, Raffello, Van Dyck, Rembrandt, Rubens, Turner. Questo a sottolineare come i sovrani inglesi sono sempre stati amanti delle arti, ed addirittura, loro patrocinatori.
E da grande, storico, importante palazzo quale esso è … non può non esserci l’immancabile fantasma!
Si parla di un fantasma di un monaco con tanto di catene, che appare solo il giorno di Natale. Ma niente paura per la Royal Family: essa trascorre il Natale, tutti insieme, nella residenza di Sandringham House, nel Norfolk – come da tradizione.
Alla prossima!

 

 

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