PON, PON, PON, ovvero….money, money, money!

Molto spesso, in più post, in numerosi articoli su questo blog, in tante nostre esternazioni, abbiamo espresso senza mezzi termini quello che pensiamo sulle numerose e soffocanti attività pomeridiane che primeggiano nella scuola a partire da fine gennaio per più e più pomeriggi alla settimana, più o meno fino alla fine dell’anno scolastico. Anche in passato avevamo avviato una pacata critica verso queste estenuanti attività, che intossicano in quantità e frequenza la mente degli allievi delle scuole tutte. Sapevano, comunque, e sappiamo, di intraprendere una battaglia persa in partenza, in quanto tutte queste attività vengono candidamente organizzate / condotte  / tutorate / facilitate / sponsorizzate dai docenti della scuola stessa, che fanno dei loro alunni facili e deboli prede delle loro proposte, talvolta insane ma certamente inopportune e fuori luogo e tempo. Sappiamo perfettamente che allievi e genitori gradiranno (o faranno finta di gradire) le proposte delle scuole, senza colpo ferire, senza dubbio alcuno, pur nella consapevolezza che questi interventi sopraggiungono in una fase dell’anno scolastico con evidenti difficoltà. La prima è quella riguardante il fatto che molte famiglie hanno più o meno organizzato i pomeriggi dei loro rampolli e, anche laddove vi fosse qualche “ora buco” disponibile, sarebbe auspicabile che i ragazzi si rilassassero un po’;  e comunque queste attività delle scuole non possono trovare collocazione in quanto della durata di due ore (talvolta due e mezza – anche tre: un’eternità!).

La seconda è che il periodo da fine gennaio è un periodo di grande impegno per tutti, bravi e non, in quanto è un lasso di tempo d’impegno, di risorse utili da mettere in campo, di full immersion (soprattutto per i ragazzi con qualche “carenza formativa”). Uno sforzo ulteriore, quindi, dovrebbe concentrarsi nelle carenze scolastiche eventuali, ed ore straordinarie di studio dovrebbero invece essere devolute a favore…..dell’ordinario di scuola!

Cionondimeno, le istituzioni scolastiche tutte, pullulano di ore e straordinari da stratosfera, che offrono straordinari emolumenti a tutti gli operatori della scuola. Ma adesso vogliamo dirvi per quale motivo noi si parla ora in via diretta ed estesa di tale problematica.

Premettiamo che, per un motivo od un altro, siamo attivi destinatari di sommesse e modeste disillusioni di genitori i quali, volendo presentare alcuni problemi relativi al rendimento dei propri figli, hanno incontrato difficoltà nell’interfacciarsi con la scuola ed i suoi operatori perché sempre di fretta, super impegnati, assillati, dai PON e dalle altre attività extra in fase di sbocciatura in questo periodo. Avremmo manifestato incredulità sul fatto, ma un episodio accaduto anche a noi, ci ha fatto credere: eccome!

Come ben sapete, era nostra intenzione fare un bel lavoro sull’orientamento per le scuole superiori, collaborando al magistrale lavoro che tutte le scuole superiori hanno di recente portato avanti con l’orientamento. Avremmo voluto creare sul nostro sito un’area nella quale ogni scuola superiore introduceva se stessa con una presentazione pari a 800 caratteri, alla quale si sarebbe poi agganciato il link del suo sito. Abbiamo quindi invitato le scuole superiori del comprensorio a preparare questa introduzione, ed abbiamo inviato una raccomandata d’invito in data 3 gennaio 2014, di modo da farla pervenire a giusta destinazione dal 7 gennaio in avanti. Non avendo ricevuto alcun riscontro, dal 20 gennaio abbiamo tentato di contattare 3 – 4 scuole superiori, quasi pregandole ed implorandole di….propagandare e promuovere se stesse.

Abbiamo dunque pensato di trattare la cosa come fosse un argomento di nostro interesse, mentre sarebbe stato interesse delle scuole cercare di sponsorizzarsi su più parti ed in più siti possibile.

 Abbiamo anche dilatato i tempi, rinviando la pubblicazione della pagina web d’orientamento, ma ogni sforzo è stato inutile. Malgrado i nostri interventi, i nostri contatti nei confronti dei docenti referenti all’orientamento, nulla è pervenuto alla nostra redazione.

Ovviamente siamo lo stesso riusciti a realizzare questo “sotto – menu” del nostro sito, ma senza il minimo apporto delle scuole. Ad una prima impressione avevamo dedotto o intuito che il periodo era sì intasato dai lavori d’inizio di PON, progetti, straordinari, per poi programmare anche corsi di recupero ed altro, ma ci sembrava davvero impossibile questo disinteresse si massa delle scuole pubbliche verso un’iniziativa che non avrebbe portato frutti economici nell’immediatezza. Purtroppo, col tempo, abbiamo dovuto (nostro malgrado) dedurre e concludere che i soldi….abbagliano.

Noi siamo una valida scuola d’inglese, nata come Circolo Culturale, e col tempo approdata ad Associazione di Promozione Sociale. Abbiamo voluto creare questo spazio all’interno del nostro sito certamente non per nostro interesse o ritorno economico. Era bella l’idea che l’utenza, navigando sul nostro sito, avrebbe trovato in un’unica pagina uno spazio ove vi fosse l’aspetto normativo semplificato riguardante le iscrizioni alle superiori; la presentazione istituto per istituto (scritta proprio dai singoli rappresentanti delle istituzioni scolastiche) ed il link al sito scuola per scuola. Era un’iniziativa atta a favorire gli iscrivendi e le singole scuole superiori: nulla da guadagnare noi. Siamo riusciti, comunque, nel bene o nel male, a creare il meglio di questa pagina, anche senza l’ausilio delle scuole di stato, al momento super impegnate in….PON, PON, PON, ovvero Money, Money, Money!

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