RITORNA ALLA CARICA John Peter Sloan

Abbiamo lungamente discusso sulla possibilità di imparare una lingua straniera a distanza, con solo supporti elettronici o similari. Abbiamo seriamente dimostrato come questi sistemi lascino il tempo che trovano, oltre alla scarsissima valenza didattica. Come si faccia a coniugare in pratica un verbo, non è dato saperlo. Come si possa parlare di conversazione, interazione, lavoro di gruppo con un lettore CD/DVD e/o con un pc, ci risulta proprio strano quanto irrealizzabile.

Altra perplessità forte proviene dal chi può correggere l’allievo in caso di espressione sbagliata, pronuncia non corretta, utilizzo del lessico inappropriato, …..ed altre…..ed altro.

Eppure lui torna. Si, proprio lui, John Peter Sloan.

Questo signore inglese sempre sorridente, dall’accento italiano che ricorda il ballerino Don Lurio, dal cognome che ricorda un balsamo rimedio di dolori muscolari,…. ebbene torna alla carica!

Super sponsorizzato da settimanali, radio a circuito nazionale, quotidiani e quant’altro, ce lo troviamo dappertutto, con le sue solenni promesse di insegnarci l’inglese presto, bene, stando comodamente seduti davanti al pc. Ma a chi la vuol dare da bere?!

Sappiamo tutti quanto sia difficile insegnare / imparare l’inglese di presenza, che certamente risulta impossibile un apprendimento a distanza senza un attimo di confronto. Non che noi si sia contrari all’utilizzo delle tecnologie, anzi, al contrario! Proprio noi che da poco più di un mese abbiamo acquisito ed attiva, in atto, una piattaforma a distanza, non saremo certamente noi a disdegnare informatica ed arti vicinorie quale supporto per l’apprendimento dell’inglese.

Ma sia tutto ciò, al massimo, un supporto, un valido supporto a quello che è l’insegnamento di persona, sia esso inteso come personale, di gruppo, di mini gruppo, o one-to-one. Ma sarà solo un supporto extra, un recupero, un approfondimento. In percentuale sarà al massimo una piccolissima parte dell’apprendimento, mentre tutto il resto dovrà avvenire solo e solamente di persona.

Credete a noi: allontanate questi falsi profeti. Con tutti questi marchingegni una lingua non la si impara. Necessita motivazione, volontà, collaborazione, interscambio ed interazione. E’ importante il sorriso dell’insegnante al momento giusto, l’incoraggiamento quando ci vuole, la parolina in più per rafforzare l’autostima al momento importante. Tutti questi sono ingredienti fondamentali che un pc non può aver già programmato, e forse anche non conoscere.

Occhio a chi vi vuole illudere!

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